mercoledì 29 aprile 2009
mercoledì 22 aprile 2009
Rogelio Salmona - SPAZI APERTI/SPAZI COLLETTIVI
giovedì 9 aprile 2009
Esercizi di stile 99 modi di raccontare una storia Matt Madden
Innanzi tutto il fumetto è un semplice modo di raccontare episodi più o meno reali di quello che ci circonda, un sottogruppo del libro, immagini che, scaturite dalla fantasia del disegnatore, raccontano in modi di versi quello che vediamo e come lo vediamo soggettivamente (indendo sotto l'occhio del fumettista). Così vengono proposte visioni di città, scorci di quartieri, interni di case ecc...
Un uomo si alza dal suo tavolo di lavoro dirigendosi verso il frigorifero. Una voce interrompe il suo percorso e arrivato a destinazione si chiede che diavolo stesse cercando.
Le variazioni cui Madden sottopone la prima tavola - il “Modello” - seguono logiche e percorsi tra i più disparati, verificando per esempio i diversi punti di vista da cui può essere raccontata la storia oppure macinandola all’interno di generi narrativi stabiliti che appartengono tanto alla tradizione fumettistica, letteraria o cinematografica, dalla striscia umoristica al fantasy fino al western e il poliziesco, evidenziando in questo modo come il fumetto sia un linguaggio che può accostarsi a tanti e diversi generi senza essere per questo identificato con uno di essi, come spesso è accaduto e ancora alle volte può capitare. Ma non mancano sperimentazioni più strettamente formali e perciò più inclini a mostrare una grammatica fumettistica: come può essere risolto lo stesso episodio in una vignetta unica o invece in 30 vignette? E che effetto si può ottenere cambiando l’inquadratura di ciascuna vignetta? E facendone l’anagramma? Ciò che rende il libro di Madden una lettura divertente e appassionante è la continua sorpresa rispetto ad ognuno dei 99 esercizi, nei quali l’autore non si limita a utilizzare alcune citazioni e convenzioni legate esclusivamente al fumetto ma rielabora attraverso ciò che gli è proprio un immaginario molto più vasto che va dalla pubblicità progresso alla segnaletica, dal linguaggio binario a quello teatrale, fino a citare la fotografia di Duane Michaels spesso accostata al fumetto per il modo in cui svolge sorprendenti sequenze visive.
Non si tratta di sterili esercizi formali che tentano di esaurire le possibilità narrative rispetto a un contenuto - una storia - ma, come sottolinea l’autore nell’introduzione, di fare a meno di quella ingessata dicotomia tra forma e contenuto e quindi giocare, sperimentare, sorprendere, produrre infine nel lettore una disposizione mentale alle infinite possibilità che possono nascere dal fumetto, e non solo.
Qua ne riporto due esempi
lunedì 6 aprile 2009
Un breve accenno storico
Dal II sec. al IV sec. vaste zone sono state acquistate dalle famiglie imperiali. La zona era conosciuta con il toponimo "ad duas lauras" per due alte piante di alloro che segnalavano il campo delle esercitazioni militari. Durante il cristianesimo è noto come diocesi subaugusta, come testimonianza c'è il mausoleo di S.Elena con Basilica e il Cimitero dei Santi Marcellino e Pietro
Nel VI sec. molte proprietà vengono acquisite dal potere ecclesiaticoNei secoli successivi il territorio risulta diviso tra l'Abbazia di Subiaco, il Monastero di S.Paolo e quello di S.Gregorio al Clivo Sauri, organizzato in area produttiva
Nel VIII sec. sorgono le domus cultae, colonie agricole fortificate con milizia autonoma
Dopo il medievo le opere difensive vengono trasformate in canali per la coltivazione dei campi e l'allevamento del bestiame
Nel 1870 ci fu la fase di edilizia della Roma centrale, i muratori costruiscono qui le loro baracche.
Nell'ultimo dopoguerra furono sostituite da case abusive, mentre Centocelle e Torpignattara rientrano in una precisa lottizzazione legata agli ultimi piani regolatori
Considerazioni sul territorio del VI municipio
Riciclo dei Componenti Elettronici in Cina
Nel villaggio cinese di Guiyu questo business è una realtà. Tutta le schede elettroniche, ossia le schede che contengono componenti (resistenze, condensatori, ecc...) vengono ammucchiate in enormi cataste, quindi le schede vengono selezionate secondo la tipologie e infine riscaldate in modo da staccare i componenti della piastra.
In Europa l'industria elettronica ed elettrica rappresentano uno dei maggiori settori produttivi, già nel 1998 vennero prodotti 6 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, figuriamoci oggi, dopo 11 anni di sviluppo tecnologico.
domenica 5 aprile 2009
Alla ricerca del cliente
Il mio contributo:
mercoledì 1 aprile 2009
Italian Coast to Coast from Roma to Pescara
Coast to coast 2012 from Eadessopedala on Vimeo.
G. De Chirico
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