Oggi una tipa mi offre la colazione al bar, lei dice che mi conosce, io, nonostante le apparenze (eccentriche?) sono una persona abbastanza timida, oltre questo spazio internet non parlo tanto dei miei viaggi, però tanto avevo fame e dovevo fare colazione, quindi perché no?
La tipa comincia a parlare del fatto che vuole fare un giro in bici in Europa, è indecisa sulla meta, e bla bla bla, soliti pipponi di chi vuole partire e deve organizzare tutto da principio.
Arriva la domanda fatidica: ma tu, prima di partire, organizzi le tappe? per km, altitudini, posti dove dormire? sai già dove arriverai di preciso ogni giorno?
Questa è una domanda abbastanza tipica, una di quelle cose che alle prime armi ci siamo chiesti tutti. Quando i blog di viaggiatori erano pochi e molti erano fatti male, tipo il mio, si passava più tempo a farsi pipponi del genere che a decidere veramente cosa si voleva da un viaggio. Di solito rispondo in modo personalizzato alla domanda, in base a chi la pone. In questo caso ho risposto che si, se sei bravo, nel senso che ti va di passare intere giornate a cercare campeggi, studiare altimetrie e trovare supermercati, si può fare, ma io sono troppo pigra, di solito ci provo e riesco a capire dove sarò (ovviamente mai con una certezza matematica) nei primi 2-300 km di un viaggio.
In realtà avrei voluto rispondere così:
Puoi pianificare in modo esatto i tempi che ti occorrono per tutte le tappe di un viaggio. Devi solo immaginare di vivere in un mondo senza salite né discese, dove non esiste la pioggia o il sole a picco, in totale assenza di vento, con una temperatura costante di 18°, dove tutto è gratis e dove acqua potabile e cibo commestibile siano ad ogni angolo di strada; dove non esiste possibilità alcuna di incidente o imprevisto, dove non bucherai mai e non ti succederà mai nulla, dove la cattiveria non esiste e siamo tutti perfetti, dove automaticamente non ci sarà un giorno di stanchezza o non ti sentirai mai triste o solo, dove esiste solo una direzione e saprai sempre esattamente da che parte stai andando.
Si, tutto questo lo puoi prevedere e pianificare, se sei bravo, a me una volta è successo: è stata la giornata più noiosa di tutta la mia vita.
P.s.: devo ricordarmi di questa minchiata che ho detto il giorno in cui mi troverò sotto il sole in mezzo al deserto senza acqua e farmi quattro risate
lunedì 17 novembre 2014
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Italian Coast to Coast from Roma to Pescara
Coast to coast 2012 from Eadessopedala on Vimeo.
"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"
G. De Chirico
G. De Chirico
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