[Sintesi] pt_3
L'ultima tappa calabra mi aveva vista protagonista della ss18 (che sconsiglio vivamente al qualsiasi ciclista)
Arrivata intera nella cittadina di Calanna, ospitata da un caro amico per qualche giorno prendo il traghetto (io volevo andare a nuoto, ma me l'hanno impedito!) e sbarco in Sicilia
Piccola parentesi: il ragazzo che vende i biglietti per la Caronte non mi ha fatto pagare, ha visto che ero in bicicletta, si è fatto dire da dove venivo, e con un sorriso ha detto "tu vai tranquilla, quando attracca il traghetto segui le macchie, da li l'uscita è libera" ... io l'ho sempre detto che conviene viaggiare in bicicletta!!!
In Sicilia è tutto più lento, le giornate passano tra mare (quando non c'è una tromba d'aria), cibo e Blucoraçao vodka alla pesca lime e prosecco
Qualche giorno di completo relax e mi sembra di non aver mai affrontato quei quasi 1.000 km di asfalto. Rivedo i miei amici e lascio che Dina riposi i suoi copertoni per affrontare l'ultima regione di questo viaggio
[Pillole] 26/07
Catania: questa era la mia penultima tappa, poi non posso crederci nemmeno io ma finisce tutto quanto. La verità è che mi aspettavo di meglio dalla Sicilia (è pur vero che è 1.000 volte meglio della Calabria), però sarà che la conosco, sarà che sono un pò triste perchp sto per arrivare, ma mi sento poco soddisfatta di questo ultimo percorso.
E' sempre vero che sono in terra madre e si può dire quasi a casa, e questo lo sento, però c'è qualcosa che non so spiegare.
Vabò a parte le mie paranoie devo ammettere di aver avuto le lacrime agli occhi questa mattina osservando scorrere lo stretto alle pime luci dell'alba, attraversando poi il bellissimo tratto di riva che accompagna all'isola bella, e sono stata travolta dai ricordi passando tra quelle strade che in adolescenza jo sempre distrattamente guardato da dietro il finestrine di una macchina.
Avevo già visto i fichi d'india in Calabria, ma i nostri sono diversi, come anche l'odore dell'aria e le mura delle case che ca,biano ad ogni città, il trambusto e l'agitazione strana che solo i siciliani sanno trasmettere, e il sole, che pure questo riscalda con raggi differenti
... chissà domani cosa succederà nell'ultima tappa, l'unica di cui conosco le strade!
[Pillole] 27/07
STOP!
Felice di esserci riuscita ... ma infinitamente triste perchè è finita ...
Se qualcuno se lo chiede non ho scritto nulla sull'ultima tappa, è troppo difficile da spiegare, non ci ho nemmeno provato, ma esistono alcune foto che ammirare qualcosa di quegli ultimi 120 km da catania a vittoria
Però una sola cosa ve la voglio dare ... noi in Sicilia non abbiamo nulla da invidiare alle strade del deserto della California!!!
9_Messina / Catania 102 km (27/07)
10_Catania / Vittoria 112 km (28/07)
2 Tappe 214 km in 2 giorni
In totale sono partita da Roma il 10/07 e sono arrivata a Vittoria il 28/07
ho percorso una delle 3 strade più pericolose d'Italia
ho attraversato gallerie buie
ho passato quasi tutti i giorni sotto 40° continuando a pedalare anche sui 1.200 km di montagna
ho ascoltato per lo più il silenzio di alcune parti che attraversavo e qualche volta il rumore di auto che sfrecciavano a fianco
ho pensato di non farcela solo una volta
ho conosciuto persone speciali e ritrovato anche alcuni amici
ho avuto un miraggio (ma non dico dove) senza fumare
ho sentito il cuore battere più forte di quanto non lo avesse mai fatto
se mi sento soddisfatta?
io non vedo l'ora che sia il prossimo anno perchè non vedo l'ora di divertirmi nel deserto ghiacciato dell'Islanda!
martedì 7 agosto 2012
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Italian Coast to Coast from Roma to Pescara
Coast to coast 2012 from Eadessopedala on Vimeo.
"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"
G. De Chirico
G. De Chirico
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