Che cosa ho visto/fatto
Ho iniziatio dalla capitale islandese con l'intenzione dio percorrere tutto l'anello stradale che collega i vari villaggi/citta e che segue il perimetro della costa (evitando i fiordi occidentali)
Mi sono lasciata alle spalle il frastuono di clacson e lo smog gia il primo giorno precipitandomi frettolosamente verso il "nulla" che ho avuto il piacere di assaporare dopo i primi 143 km
Ho proseguito velocemente in direzione nord per ammirare il sole di mezzanotte
Ho conosciuto e passato del tempo con mmolte persone tutte di nazionalita diversa
Mi sono concessa due piccole pausa; una per prendere fiato dopo i primi 356 km consecutivi e una per esplorare la zona vulcanica presso il lago di Mivatn
Qui ho speso davvero troppi soldi, ma anche l'essenziale ha un costo elevato imn questo paese
Ho proseguito raggiungendo i fiorni dell'est, il posto piu freddo in cui sono stata in questi 20 giorni
Ho avuto un "congelamento" degli arti
Inizialmente pensavo di trattasse della puntura di qualche insetto, piu tardi (una settimana dopo) hop conosciuto una studentessa di medicina che mi ha diagnosticato il disturbo
Per nove giorni ho pedalato e ho continuato senza medicinali e cure nonostante le mie mani fossero gonfie e piene di pustole
Nel fra tempo ho avuto qualche problema logistico con Dina, ma sono riuscita a risolverlæo e a proseguire
Ho attraversato distese di lava, fiumi, laghi, a volte strade inondate, deserti, montagne, bufere di neve, tormente di vento come fossero uragani, pioggia e sole, da o a a 20 gradi senza mai dubitarte delle mie capacita
Ho mangiato cosi tanti insetti che sono sicura di aver pranzato almeno una volta
Sono arrivata al sud e ho visto i ghiacciai e gli iceberg
Ho fatto amicizia con molte pecore e a volte ho avuto importanti e fisolsofiche discussioni con loro
Ho scalato la mia prima montagna, 1571 m in altezza, uscendo dai sentieri conasigliati e arrampicandomi su una parete molto ripida
Una volta in cima mi sono accesa l'ultima sigaretta di tabacco e nel silenzio totale ho pensato che sarebbe stato molto difficile trovare un tabaccaio nelle vicinanze
Nel fra tempo sono passata dai 25 ai 26 anni ed ho offerto un bicchiere di pessimo vino a una persona che non conoscevo
A volte guardavo alle mie spalle per vedere cosa avevo lasciato dietro, ma la mia filosofia di vita mi impedisce di guardare indietro, e gia ho capito la mia prossima meta
A volte mi sono sentita tanto sola, ma solamente nei posti dove c'era troppa gente
Nel silenzio invece ho trovato la pace
Sono diventata menefreghista, piu di quanto non lo fossi gia
Ho capito che soffro di claustrofobia
Ho letto due volte lo stesso libro, forse ne avrei dovuto portare uno piu grande
Ho avuto un incontro ravvicinato con la fauna locale; un uccello (stercorari maggiori) ha serrato un attacco aereo tentanto tre volte di colpirmi con i suoi fluidi, poi si e' lanciato in un attacco diretto puntando alla mia testa con il suo becco appuntito, aveva ragione H. quando ha girato il suo film
Allora mi sono diretta verso la capitale, di nuovo, per concludere il viaggio
Un principio di tendinite e il lettore mp3 scarico hanno costretto il mio sguardo sul contachilometri, no0n vedevo l'ora di arrivare
Una volta attraversato il cartello di benvenuto ho finalmente potuto voltarmi indietro
Sapete cosa ho pensato?
"Tutto qui?"
Cioe, e' stato bellissimo, mi sono divertita da morire, ma non e' stata l'avventura che mi aspettavo, forse non avrei dovuto prepararmi al peggio, un giorno faro un'avventura piu estrema di questa
P.s.: ho dormito 20 giorni in tenda lavandomi a volte a 0 gradi con l'acqua fredda, ma non mi sono mai ammalata
Quell'unica postilla negativa la devo al fatto di aver lavato i capelli solo 3 volte in tutto e chi mi conoscve bene sa che questo e' stato il piu grosso sacrificio che ho chiesto a me stessa
Ora mi trovo nello stesso posto da cui avevo iniziato
Domani (o dopodomani, dipende dal fuso) saro nuovamente nella capitale italiana
Ma prima c'e' l'ultima cosa che devo fare per concludere il viaggio e non posso scriverla su questo blog perche alcuni dei miei parenti lo leggono (papa' non ti preoccupare, sono viva e questa e' la cosa importante)
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Italian Coast to Coast from Roma to Pescara
Coast to coast 2012 from Eadessopedala on Vimeo.
"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"
G. De Chirico
G. De Chirico
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