In questo momento sto scrivendo dal mio portatile accampata nel giardino di casa di una carinissima signora norvegese che non parla inglese, ma che a gesti mi ha fatto capire che posso utilizzare il bagno di casa se voglio fare pipi (credo per non farmela fare in giardino).
Questo è il mio II giorno in sella, ho già pedalato per oltre 220km e ho scoperto tante cose:
_In Norvegia non esiste la pianura
_In Norvegia il tempo può variare rapidamente, da 5 a 25 gradi nel giro di qualche km
_In Norvegia i tunnel possono essere attraversati solo da macchine e motori, ma se ci provi lo stesso nessuno ti dice nulla
_In Norvegia anche respirare solamente aria costa tanto, un campeggio costa all'incirca 16 euro, una doccia 2 euro, l'acqua 3 euro, il pane 4 euro al kg
_In Norvegia se non hai la carta di credito norvegese non sei nessuno
_In Norvegia non è detto che seguire le indicazioni per il campeggio porti davvero al campeggio
_In Norvegia sembra non abbiano mai visto gente in bicicletta tanto che mi stringono la mano ogni volta che mi fermo a parlare con loro
_In Norvegia non chiedono documenti (anche perché tanto senza soldi non vai da nessuna parte), per questo ho deciso che il mio nuovo nome sarà Oda (Mckay), è la seconda volta che firmo in questo modo e nessuno mi dice nulla
Oltre a tutte queste conclusioni posso dire che ho avuto la fortuna di incontrare dei turisti tedeschi che mi hanno regalato della cioccolata buonissima, che le cime sono fighissime (sopratutto le discese al 20%), che ci sono dei bellissimi paesaggi ma che è un paese davvero faticoso, che questa vacanza si sta rivelando piùimpegnativa dell'Islanda.
Mi hanno detto anche che più a nord sarà diretta e più le strade diventeranno tortuose e aspre; staremo a vedere, intanto beccatevi set 4 foto
P.s.: vi piace il mio accampamento alla walking dead?
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Italian Coast to Coast from Roma to Pescara
Coast to coast 2012 from Eadessopedala on Vimeo.
"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"
G. De Chirico
G. De Chirico
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