martedì 20 agosto 2013

La Triade Europea

Qualche volta nella vita si fanno degli sbagli, e molte volte succede anche che di questi sbagli ce ne accoriamo dopo un anno (ma alla fine se non sbagliavi non avresti mai capito di sbagliare ... già già)

Quando ho fatto il viaggio da Roma a Vittoria (all'epoca RG in Sicilia) non pensavo che a distanza di un anno avrei pensato di aver perso tempo utile, però è anche vero che ho imparato tante cose, il bello dei viaggi è che comunque impari sempre qualcosa, non c'è niente da fare.

Fatto sta che per ovvi motivi il The Freak ride Tuor [around half of Italy] è risultato essere uno sfiancante e a tratti demotivante giro d'Italia, ma ho apprezzato anche molti paesaggi, ho conosciuto tante persone simpatiche e ho capito che non sempre le cose sono come ce le aspettiamo.

Completamente diversa è stata l'esperienza islandese, che ricorderò sempre come il viaggio più affascinante e introspettivo della mia fase adulta, uno stacco dal mondo, una riflessione su me stessa.

Bene, è giunto il momento di completare questa triade europea.
L'Europa è affascinante perchè varia, viaggiando in aereo, treno o macchina, raramente facciamo affidamento a delle persone, quindi apprendiamo poco del loro modo di vivere, delle loro abitudini, del loro modo di confrontarsi con noi. Un viaggio in bicicletta invece è totalmente differente, punto primo perchp devi fare affidamento su te stesso e nessun altro, però quando incontri qualcuno parli in modo fluente perchè sei curioso di capire "ma come cavolo fanno a vivere in questo assurdo posto?" o altro
Bene, questo è buono, ma io cerco altro.
Mi sono innamorata del silenzio e della natura, ostile o meno che sia, per questo sono voluta andare in Islanda.
Però però però ... quando pensavo di essere stata nel posto più a nord dell'Europa e meno abitato della stessa, mi sono accorta che in realtà c'era di meglio (non nel senso di bello, tanto sono tutte esperienze diverse e belle), ma di meglio nel senso di ancora meno gente e ancora più silenzio e ancora più nord.

Dove andiamo io e Dina il prossimo anno? Resta una sola parte dell'Europa che oltrepassa il Circolo Polare Artico: la Norvegia

mmmmmm ....

no, non la Norvegia di Oslo, quella la visiterò con calma quando sarò vecchia
parlo della fine dell'Europa: il North Cap
che poi sia in Norvegia è relativo, anche perchè confina pure con la Russia e un pò più in basso anche con la Svezia

Bene ...

diciamo che voglio concludere (forzatamente, perchè non ho i soldi per un volo intercontinetale), con un posto simile all'Alaska, e su per giù siamo li, la distanza dal polo nord è la stessa

i nuovi limiti di questa esperienza saranno le gallerie (vietate al transito ciclabile) che comportano deviazioni (anche) di giorni sulle montagne che un tempo superavano l'Everest, quelle disabitate cime alte 2.500 m

Come si chiamerà il nuovo The Freak Ride Tour?
ho ancora un anno per capirlo



2 commenti:

Italian Coast to Coast from Roma to Pescara

"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"

G. De Chirico

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