giovedì 4 ottobre 2012

Quando la bicicletta diventa un'ossessione

Questa mattina mi trovavo in biblioteca per le solite ricerche, nulla a che vedere con la bici (starete pensando), eppure sembra che nulla riesca a frenare questa piccola ossessione ...
Svolgevo una ricerca in ambito storico, quando all'improvviso, nel buio della saletta, sotto il naso mi ritrovo questo



A molti potrà dire poco (anzi niente), per me invece questo disegno vuol dire che sto diventando pazza ... ma facciamo un passo indietro:
Circa un mese fa ho scoperto la Trionfale; stupende curve immerse nella riserva del Monte Mario.
Da quel giorno cerco di passare per quella strada ogni volta che posso ... ho pure pensato di girarci un video!!!
E oggi, che mi sono svegliata e mi sono detta: "no Ale, oggi non si pensa a nient'altro che alla ricerca, non penserai nemmeno un secondo alla bici ..." mi imbatto in questo messaggio subliminale
Lo sapete come si dice no? Se Maometto non va dalla montagna, la montagna va da lui.

Per chi fosse di Roma e non conosce la Trionfale e vuole saperne di più riporto alcuni estratti dell'articolo qui sotto:


(...) il collegmaneto rapido tra piazzale Clodio e la zona del piazzale delle Medaglie d'Oro e la conseguente realizzazione dellattesissimo parco pubblico di Monte Mario.
Questa arteria a carreggiate affiancate ma indipendenti si arrampicherà sveltamente sulla collina di Monte Mario e si immetterà nella Triofale, allargata (...) dopo 1.600 m di percorso e un dislivello di circa 80 m (...) dovevano essere rispettate non solo le condizioni ambientali - cioè che la strada non turbasse visivamente il declino della collina di Monte Mario e la valle che forma con quella del Belsito - ma che si adattasse a manufatti preesistenti (i due Casali Strozzi e il centro idrico dell'ACEA) e a quelli in costruzione (gli edifici giudiziari).
L'arteria avrà inizio proprio sulla via del Casale Strozzi: sarà formata da due carreggiate distinte, ciascuna di 7m - che nelle surve si allargano fino a 8,50 - con uno spartitraffico di 2 m e marciapiedi laterali di 1 m. L'arteria prima discenderà laggermente in rettilineo in modo da poter sottopassare il piazzale dei servizi e del transito interno verso destra e gli edifici giudiziari in costruzione, poi curverà verso destra e tornata a cielo aperto, passerà tra i due Casal Strozzi per oltrepassare la via Faravelli che delimita a nord la Città Giudiziaria. Di qui inizierà la vera e propria salita verso l'antenna di Monte Mario effettuando una stretta curva semicircolare a sinistra. Dopo aver superato, su di un viadotto di 50 m, il fondo valle tra le due colline, compirà una più ampia curca sulla destra a ridosso della scarpata dove s'incerpicano gli stretti tornanti della Trionfale (...)

Italian Coast to Coast from Roma to Pescara

"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"

G. De Chirico

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