lunedì 20 maggio 2013

We Are Traffic

Che cosa è?

Forse è meglio dire chi è.
WAT siamo tanti, anche se a dirigere il progetto italiano (anzi, romano) è solo Stefano, spalleggiato da Adriano, fotografo ufficiale.

WAT è un progetto nato ad Amburgo (nel 2012) dalla mente di due fotografi e che sta prendendo piede in varie città Europee, abbiamo un altro esempio ad Atene.
Lo scopo sarebbe quello di fare dei ritratti, esprimere in una fotografia cosa vuol dire andare in bici, perchè la bicicletta è un modo di vivere che ognuno di noi esprime in maniera differente, per questo ogni foto cambia in base al soggetto.
Tipo il cartone "la carica dei 101", che faceva vedere come ogni cane assomigliasse al padrone e viceversa, in base alla propria personalità ... eh ... la stessa cosa per le bici no? Ognuno si fa la bici che vuole in base alle proprie esigenze, e siccome siamo tutti vanitosi, in base a come si ci vede riflessi in uno specchio a due ruote.

Stefano mi spiegava che a lui piacerebbe coinvolgere il maggior numero di persone per far vedere che anche Roma è una città su due ruote, oltre che di tassinari, casalinghe in suv e avvocati in scuterone.

Se siete curiosi di vedere alcuni (ancora pochi, ma ancora per poco) volti di questo progetto molto carino, il link è qui sotto.

http://wearetraffic-roma.com/

sabato 11 maggio 2013

Sampietrino Race

il 25 maggio non sapete cosa fare?
eccoLa! La prossima alleycat romana organizzata da Eadessopedala e Velorome per gli impavidi ciclisti urbani della capitale.
Volete sapere perchè si chiama proprio Sampietrino Race?
Ma avete visto il promo? Lo trovate cliccando il link sotto oppure alla vostra destra in questo blog ...

buona corsa a tutti

http://www.youtube.com/watch?v=3P6bVKmAKoE

martedì 7 maggio 2013

Pianificare un viaggio in bicicletta ...

... a volte è come giocare alla caccia al tesoro

Non avete mai giocato alla caccia al tesoro?
Siete davvero tristi.
Per quelli la cui infanzia è stata distrutta dalla playstation o da troppo BimBumBam hanno l'occasione in questo post di partecipare attivamente alla mia caccia al tesoro.

Dunque dunque; lo scorso anno quando ho organizzato il chilometraggio giornaliero lungo le afose coste della penisola italiana, l'ho fatto tenendo in conto un fattore decisivo: i campeggi.
Siccome quest'anno ho un problema in meno a cui pensare, appunto i campeggi (diciamo che l'edilizia speculativa non ha ancora intaccato questo posto), dovevo crearmi una barriera mentale, necessariamente, perchè altrimenti se è troppo facile non mi diverto.
Ho pensato che un chilometraggio approssimativo è sempre bene tenerlo in mente, anche perchè non avendo il biglietto del volo di ritorno dovrò sapere almeno con anticipo di qualche giorno quando rientrare in Italia; non per qualcosa, ma l'Islanda è parecchio cara, va bene la tenda nel nulla, economica e pratica, ma anche no rimanere bloccata in città pagando 130 E di albergo al giorno, se non trovo un volo subito.

Per cui mentre tracciavo i percorsi ho cominciato automaticamente a segnare sopra alcuni simboli che mi ricordavano un sacco la caccia al tesoro, alla fine è uscita fuori una mappa - non mappa dell'Islanda, per come la vorrei vedere io, per come la posso immaginare io, per come credo possa essere.
Poi esperienza docet: lo scorso anno il chilometraggio fatto tramite googlemaps è risultato essere un'insidiosa trappola sfianca caviglie, chilometraggi assurdamente più lunghi del previsto o esageratamente più brevi, quindi non mi aspetto niente di più positivo quest'anno.


L'unica cosa seria che è uscita fuori da questo piccolo calcolo è che davvero (come segnato in cartina dai "buchi neri") avrò diverse occasioni di sperimentare le pratiche scout che non ho mai appreso (non avendo mai fatto scout), però a parte una sola occasione (si spera), ho avuto modo tramite le foto di vedere che anche se non c'è modo di trovare un riparo in un campeggio, c'è sempre un bellissimo posto (certo nel nulla, sono punti di vista) dove accamparsi con davanti una cascata o una bellissima montagna, o un lago spettacolare.
Ah e un'altra cosa: io pensavo di dover fare dei 1.200 ai 1.300 km al massimo, mi sono accorta oggi che i km sono in linea di massima 1.366, ma si sà appunto che google maps sbaglia e di sicuro non per eccesso

Ahhhh e l'ultima cosa ancora: ho scoperto che se mi perdo non potrò sicuramente chiedere indicazioni, anche perchè come cavolo si pronuncia una città di nome Fljòtsdalshèraò?

Italian Coast to Coast from Roma to Pescara

"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"

G. De Chirico

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