Solitamente prima di partire compro sempre una mappa cartacea, che preferisco di gran lunga ad una traccia gps, uno perché è più romantica, due perché è più sicura, tre perché io e la tecnologia non abbiamo un ottimo rapporto.
Questa volta non ho nemmeno un cartaceo (l'unico che ho trovato in Italia ha una scala troppo alta per poter leggere le strade), che cercherò di procurami in loco il giorno del mio arrivo a Melbourne.
Ad ogni modo un minimo di pianificazione l'ho fatta.
Comincio col dire che questa volta è tutto differente. Solitamente una delle mie principali paranoie è quella di atterrare in un posto e trovare la bicicletta disintegrata a causa del suo trasporto in aereo. La mia bicicletta questa volta non verrà in volo con me, ma la troverò già lì al mio arrivo. La Lombardo ha provveduto alla sua spedizione in uno dei negozi della catena a Melbourne.
Arrivo, prendo la bici e parto per la Tasmania, possibilmente il più presto possibile (il giorno dopo il mio arrivo) se non ci sono inconvenienti.
Per arrivare in Tasmania ci sono due modi, uno per via aerea e uno per via mare. Io ho scelto la seconda opzione: 11 ore di traghetto (Spirit of Tasmania) seduta (è l'opzione più economica) che dal porto di Melbourne arriva a quello di Devonport.
Ho previsto di fare il giro perimetrale dell'isola in senso antiorario, partendo dal nord e percorrendo la sua parte occidentale (che è anche quella più selvaggia) per poi scendere al sud (dove si trova la capitale) e risalire dalla parte orientale (quella in un certo senso più turistica) per poi ritrovarmi nuovamente a Devonport, prendere il traghetto per Melbourne e iniziare da lì la seconda parte del giro verso Sydney, ma questa è un'altra storia che racconterò in seguito.
Parlando di numeri sono all'incirca 1.000km di strada, escludendo la possibilità di variare il percorso quando riterrò sia il caso di vedere assolutamente qualcosa che non avevo messo in conto.
Parlando di numeri sono all'incirca 1.000km di strada, escludendo la possibilità di variare il percorso quando riterrò sia il caso di vedere assolutamente qualcosa che non avevo messo in conto.
La Tasmania è un'isola protetta dal patrimonio dell'Unesco, ricca di parchi naturali, riserve, animali in via di estinzione, formazioni rocciose tra le più alte del sistema australe, immense vallate verdi, fitte foreste secolari, spiagge brulle e incontaminate, centri urbani (tre) poco abitati ed è una delle mete migliori per fare trekking (pensate che uno di questi è nella lista dei 50 trekking al mondo da fare prima di morire). Diciamo che la scelta dei posti che voglio vedere non è mai lasciata al caso.
_Cradle Mountain National Park
_Lago St. Clair
_Freycinet
_Baia di Wineglass
questi sono solo alcuni degli scenari che mi aspettano
Ho previsto dai 15 ai 20 giorni di bicicletta per cercare di vedere il più possibile, anche perché ci sono posti che sicuramente bisogna vedere più volte per apprezzare, ma questo è uno di quelli troppo lontani per sperare di tornare una seconda volta.