giovedì 31 luglio 2014

La fine di una triologia

Chiudo il The Freak Ride Tour con 6.119km percorsi in giro per l'Europa con la mia fedele compagna Dina.
In questi km ci sono 3 anni di vita fuori dal mio ordinario, ci sono giorni di fatica e di puro divertimento, c'è racchiuso tutto un cambiamento, ma sopratutto c'è racchiuso il mio vero carattere.

Invece quest'ultimo giro di 1.761km per il nord della Norvegia mi ha insegnato a non diffidare troppo dalle persone; che nonostante ci siano momenti più o meno belli alla fine si può sempre andare avanti; che è bello stare in mezzo al nulla per qualche giorno perché poi uno apprezza meglio un dialogo con uno sconosciuto; che qua il vento, le zanzare e le strani api sono una costante purtroppo invariabile e che la pianura non esiste.
Ho imparato anche a far finta di non vedere molte cose, ma questa è un'altra storia.

Quindi ricapitolando:
Sono partita da Tromso per arrivare a Capo Nord, sono rimasta senza soli per colpa di un blocco alla mia carta (ho perso 10 anni di vita), ho attraversato un tunnel di 11 km (200m sotto l'acqua), ho conosciuto 3 pazzi e assieme siamo arrivati in cima all'Europa; poi ho deciso che era troppo presto per dirigermi verso l'aeroporto e ho cambiato i miei piani, allora ho attraversato un deserto e ho visto la arte meno turistica di questo posto (ma credo anche la più interessante), ho dormito praticamente ovunque (pietre, fogliame, paglia, erba, sabbia …), cambiando ambientazione non so quante volte, ho conosciuto molte persone norvegesi e ho mangiato al loro tavolo, ho preso due traghetti e un giorno ho dormito solo 2 ore perché non sapevo dove andare, mi sono persa e sono finita in Russia, ho attraversato per 10 km la Finladia, solo predire che c'ero stata, ho combattuto contro il vento della siberia e ho visto una lince (per fortuna niente orsi), ho mangiato carne di una specie di coccodrillo e mi sono svegliata di soprassalto perché una renna voleva mangiare la mia tenda … e poi credo altre mille cose che in questo momento non mi vengono in mente.

Ahhh si, questa è solo la fine di una strada, o di un percorso.


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"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"

G. De Chirico

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