domenica 20 luglio 2014

Una casa alla fine del mondo

Non voglio parlare né di strada né di bicicletta, perché gli ultimi 3 giorni sono andati ben oltre tutto questo, la bicicletta è diventato l'argomento secondario.
Voglio parlare di come in un viaggio si possa conoscere gente davvero speciale e condividere tutto il tuo bagaglio: fisico e mentale.
Ho passato gli ultimi tre giorni facendo "wild camping" tra le cime della punta più al nord d'Europa con tre persone davvero speciali: Luca (Svizzero), Tom (tedesco) e Jasper (Olandese).


Ci siamo incontrati tutti e tre alla fine del famoso "bloody tunnel" (ovvero il tunnel della morte che passa per 11 km sotto il mare, esperienza interessante, ma assolutamente da non ripetere.
Assieme ci siamo avventurati in mezzo al nulla e abbiamo trovato un posto davvero fantastico, dove abbiamo abbandonato tutte le nostre cose e ci siamo dati alla pazza gioia della curve spettacolari dell'isola senza il carico maledetto.
Tre giorni che probabilmente ricorderò per tutta la vita.
Questa è stata la nostra casa, con i delfini e il sole di mezzanotte.


E qua invece stavamo finendo di cenare, pressapoco alle 2 del mattino. Al nord fa davvero freddo, però non ti devi preoccupare di lavare le pentole prima che il sole vada via.


Ognuno di noi ora ha preso vie diverse per tornare a casa, ma prima o poi abbiamo deciso che ci rivredremo da qualche parte nuovamente in mezzo al nulla.

Ah si… a Capo Nord ci sono stata, ma ve lo racconto meglio nel video perché ancora mi devo riprendere!!!


1 commento:

  1. ciao Alessandra! Complimenti per il tuo Blog in cui condividi le tue avventure in bici. In attesa della tua esperienza in Tasmania

    RispondiElimina

Italian Coast to Coast from Roma to Pescara

"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"

G. De Chirico

Post più popolari