martedì 7 agosto 2012

[Sintesi] pt_2

Quindi dove eravamo rimasti?
mi pare che eravamo a questo punto della storia


Mi trovavo nei pressi di Sapri e dovevo attraversare i 10 km della Basilicata per raggiungere la Calabria ...
ahhhhhhhh e che le ultime parole famose erano che sicuramente il peggio era già passato e che da li sarebbe stata tutta discesa ...

[Pillole] 18/07
Miracolosamente viva: non è che voglio sempre e solo scrivere cose brutte o tristi, è solo che oggi mi sono cagata sotto talmente tanto che ancora mi tremano le gambe.
Purtroppo è vero che più si scende al sud e più la gente diventa anarchica in modo particolare.
La statale 18 che mi porta da Sapri a Reggio è cosparsa di gallerie completamente buie.
Vedendole sulla cartina si potrebbe pensare che la poca estensione le renda praticabili, ma in realtà trovandosi al centro (troppo tardi per tornare indietro) ci si accorge che è impossibile vedere sotto i propri piedi, penso tantomeno quanto lo sia per macchine e veicoli scorgere qualcosa come una persona all'interno ... in poche parole si, mi sono proprio cagata sotto.
Domani prenderò tutta quanta la litorale evitando così di infilarmi in quei buchi di merda con mezzi che sfrecciano a 150 km/h.

Però parlando di cose piacevoli vorrei ricordare il tratto di strada, da Sapri a Maratea, fatto in compagnia di Liviano, mio unico compagno di viaggio in questo breve tratto di strada.
Oggi ho varcato ancora un confine, ma questa volta bello evidente, non solo un limite immaginario.
Esiste una divisione tra la Campania e la Basilicata, due rocce staccate e subito è chiaro il distacco fisico di queste due terre. Il paesaggio è meraviglioso, il clima piacevole, la strada un sogno per ogni ciclista, avrei voluto fermare il chilometraggio per ammirare tutto quanto lo scorrere delle ore su quell'unico infinitesimale pezzo di terra diviso in due.


Purtroppo però il tempo stringe, più si fa tardi e più è alta la probabilità di rimanere stecchita per un colpo di sole sulla ss18 ... che brutta fine :(
Quindi proseguo con impegno da Maratea fino a Cetraro, ripeto, viva per miracolo

[Pillole] ore 18:10
Me ne sto seduta ad un bar a Cetraro ... pare che sia l'unico punto vivo della città.
Ci sono quattro vecchi seduti di fianco che pensano sia straniera e stanno parlando di me come se non capissi la lingua ... prima di andare via pagherò il conto urlando qualcosa in siciliano
Vabò, sta di fatto che ho controllato la ss18 che mi aspetta domani ... ancora niente gallerie, non penso proprio di farle, è pur sempre un viaggio, mica un suicidio!!!
In realtà pensavo che questa full immersion marittima facesse sparire ogni mia paura del mare, ma in realtà sempra ampliarla, chissà che non me la porterò dietro a vita.
Ora mi rimangono gli ultimi tre giorni di pura follia ... forse dopo il ritorno alla normlaità, inutile dire "che palle".

Pensavo proprio oggi a come è strano il tempo, a volte penso sa passato un mese dalla mia partenze, altre solo pochi giorni.
E intanto ho fatto una settimana ieri e tra poco sarà tutto concluso ... dove andrò? Cosa sarà cambiato?
Intanto continuo a sognare in quei pochi km che mi rimangono

[Pillole] 19/07
Ma da dove devo cominciare?
Questa mattina mi sono svegliata moooooooolto presto, diciamo per le 3.30 AM
MariaRita, la proprietaria del campeggio, mi aveva avvertita che la mattina ci sarebbe stata una leggera brezza marina, io però più che leggera brezza la chiamerei tempesta di sabbia.
Mi sveglio avvolta nella mia tenda ch intanto col poco peso all'interno e senza pioli si era rovesciata.
Riuscita a contenere il diastro decido che a quel punto mi potevo alzare, non so perchè, ma mi potevo alzare alle 3 e 30 del mattino.



Raccolgo tutto il mio bagaglio, mi incammino in direzione Vibo Marina
Passato il pericolo delle gallerie, fino ad allora la mia maggior preoccupazione, mi incammino sempre per la SS 18. La curiosità è che sotto il cartello della statale si trova scritto "strada alternativa alla A3 Salerno-Reggio Calabria". Sarà infatti che la prendono seriamente il motivo per cui superano tutti i 200 km/h nonostante il limite di 70.
A questo punto ammetto di preferire la Domiziana.
Sta di fatto che ad ogni bar in cui mi fermo per bere la gente mi chiede del mio fantomatico compagno, che alla fine ho deciso di chiamare Peppe (Peppe sta sempre in bagno e s'è portato pure la bici dietro, non si fida di me), epoi mi dice di stare attenta "che sono donna", trogloditi dei miei stivali (detta pulita), ma insomma, come è e come non è sta di fatto che effettivamente in piena campagna, da non confondere con quella del cilento, mi ritrovo pedinata da una scimmia al volante, che nella sua eccitazione convulsa continua a fissarmi, per cui rallento, lo faccio passare avanti e poi comincio a strillare
-Cuddiuni!!! Viri ca mi pigghiaiu u nummuru ra targa! Staiu ciamannu a polizia!- ed è meglio che non traduco dal siciliano
Evidentemente deve avere funzionare visto che il panzone ha fatto retrofront.
Purtroppo però, sconvolta da questo episodio, dalla SS18, dal caldo eccessivo e da un messaggio poco gradito, vado nel pallone e rimango impalata per la strda dirando intorno. In quel momento avrei solo voluto prendere un treno e andare lontana da quel posto.
Però ovviamente non p stato così, viso che scrivo dalla piscina dell'agriturismo di fortuna trovato per strada, avevo solo bisogno di relax, solo di 10 minuti di relax ...

Cosa posso dire?
Grazie Calabria, questa è l'ultima volta che mi vedrai tra le tue vie su due ruote

[Pillole] 20/07
Bagnara Calabra! Isola in vista!!!



Seduta di fronte l'imbarco per la Sicilia non credo ancora di essere viva, sana e non distrutta.
Però devo ammettere che la traversata della Calabria in soli tre giorni mi ha completamente scombussolata, un solo giorno in più tra le strade di quella statale e sarei impazzita.
Ieri, durante un piccolo attacco di panico, stavo quasi per cedere e prendere un treno, buttando all'aria quasi più di 800 km fatti fino ad ora.
Ma alla fine un bagno freddo è riuscito a farmi tornare alla lucidità.
E meno male! Altrimenti mi sarei persa gli ultimi spettacolari km, gli unici che davvero mi hanno fatto apprezzare l'ebrezza di questi ultimi giorni, il trato da S-Elia a Villa S. Giovanni.
Al momento soo un po stanca per le rilfessioni finali di questa seconda parte di viaggio, ma non mancherò di scriverle.

[Pillole] 21/07
Forse non riesco a scivere le conclusioni di questa prima parte perchè sentp in realtà di non avere ancora concluso il mio viaggio.
E' solo un breve stacco e sento ancora un estremo bisogno di buttare giù km e km.
Forese l'esigneza non ancora esaurita di fare pace con alcune cose.
Mi sento come in una fase transitoria, come se non avessi concluso un bel niente.
L'approdo momentaneo a Calanna mi ha fatto capire che avevo bisogno di una pausa, ma è ancora troppo presto per finire qua.



Le cose semplici molte volte sono le più belle
Mi circonderò di semplicità
Lascerò agli altri la sofisticazione

[Pillole] 22/07
Lo so che posso sembrare pazza, ma in realtà il mio bisogno è solo quello di muovermi. Ferma da due giorni sembra già passato un mese e subto penso a quello che potrò fare il prossimo anno.
Sto seduta su queste scale alla stazione ma in realtà ho solo voglia di scappare urlando.
Il sud mi opprime, la gente pensa che io sia completamente scocciata
La gente non comprende la bellezza



Finisce qui anche la seconda parte del mio viaggio, e mi sembra di aver fatto così poco!
Ricordo i primi giorni di viaggio che tutto sembrava difficile, poi all'improvviso è diventato normale svegliarsi alle 4 e 30 e smontare la tenda per percorrere 100 ignoti km di statale, o super strada o stradine di campagna ... tutto questo è semplicemente bellissimo

Facciamo anche oggi il confronto tra quello che avevai programmato e quello che in realtà ho fatto caricando la precedente mappa della mia pianificazione


6_Vibonati / Cetraro marina 91 km (18/07)
7_Cetraro marina / Pizzo 107 km (19/07)
8_Pizzo / Villa S. Giovanni 104 km (20/07)

3 tappe 302 km in 3 giorni

quindi quello che rimane è la Sicilia  e non voglio più pensare che sarà più facile degli 800 km già fatti!


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"In natura un contorno non esiste, dunque la forma disegnata dall'artista non è un elemento realistico, ma una sorta di spettro"

G. De Chirico

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